La Riforma del Lavoro congela per un anno l’aumento dell’aliquota contributiva per gli iscritti alla Gestione Separata, che quindi resterà al 27% anche nel 2013. L’operazione prevista in un emendamento ora in discussione, costa 100 milioni di euro per il biennio 2013-2014, e sarà coperta per 84 milioni con il fondo per favorire l’occupazione giovanile e delle donne, mentre per i restanti 16 milioni dall’aumento più veloce dell’aliquota contributiva dei lavoratori iscritti sempre alla Gestione Separata ma già assicurati presso altre forme previdenziali.
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