Iper ammortamento 2026: Giorgetti conferma le novità

Autore: redazione
4 Dicembre 2025

Nella bozza di DDL di Bilancio 2026, ora in fase emendativa, al Titolo VI, con le misure in materia di crescita e investimenti vi è anche l'art 95 che riguarda l'iper ammortamento per i beni strumentali.

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Il Ministro Giorgetti in queste ultime ore ha annunciato di aver trovato le risorse per garantire alle imprese l’agevolazione fiscale fino alla consegna dei beni.

In particolare, il Governo riscrive gli emendamenti segnalati e il Ministro conferma che lo sconto fiscale dell’iperammortamento sarà su base pluriennale. La maxi deduzione fino al 280% del costo di acquisto di beni strumentali finalizzati al risparmio energetico sarà riconosciuta alle imprese fino al 30 settembre 2028, data entro la quale le aziende potranno fissare la consegna del bene, sempre che abbiano versato almeno il 20% del costo di acquisto entro il 31 dicembre 2027. 

In attresa di leggere l'emendamento definitivo alla norma in bozza della legge di bilancio, vediamo cosa continee la prima stesura dell'articolo.

Iper ammortamernto 2026: a chi è destinato

Comne specifica la norma in bozza, la nuova agevolazione riguarda esclusivamente:

  • imprese titolari di reddito d’impresa  e non i professionisti;
  • che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi;
  • dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2026, con termine lungo al 30 giugno 2027 se:
    • l'ordine è accettato entro il 31 dicembre 2026;
    • è pagato almeno il 20% di acconto.

Iper ammortamento 2026: quali beni sono agevolabili

Sono ammesse alla agevolazione due categorie principali:

  • beni materiali e immateriali 4.0. Quelli compresi negli allegati A e B della L. 232/2016, interconnessi al sistema aziendale.
  • impianti per energia da fonti rinnovabili (autoconsumo). Inclusi: impianti per produzione e stoccaggio energia; impianti fotovoltaici con moduli rientranti nell’art. 12, co. 1, lett. a), b), c) del DL 181/2023.

Operativamente si tratta di una maggiorazione extracontabile del costo del bene, valida solo ai fini delle imposte sui redditi (non IRAP), secondo tre scaglioni:

  • 180% per investimenti fino a 2,5 milioni €,
  • 100% da 2,5 a 10 milioni €,
  • 50% da 10 a 20 milioni €

Attenzione al fatto che sono previste delle maggiorazione rafforzate per la transizione ecologica, applicabili se l’investimento consente:

  • una riduzione dei consumi energetici del sito ≥ 3%, oppure,
  • dei processi ≥ 5%

In tali casi le aliquote sono le seguenti:

  • 220% fino a 2,5 milioni €
  • 140% da 2,5 a 10 milioni €
  • 90% da 10 a 20 milioni €

Per tutti gli altri dettagli si rimanda alla lettura della norma.